Salvatore Jemma vive a Bologna, dove è nato nel 1951. Ha collaborato, come socio, alle iniziative della Cooperativa Culturale Dispacci. Traduttore da Guillevic, du Bellay, Pen Warren, è presente in varie antologie tra cui: Bologna e suoi poeti, (edizioni E.M., 1986); Fuoricasa (Book Editore, 1994); ákusma. Forme della poesia contemporanea, (Metauro, 2000); Altri salmi (Gallo e Calzati, 2004). Le sue principali pubblicazioni sono: Diciotto poesie (Bologna, 1991), Decisioni – Plenilunio di novembre, 1 – 54 (Book Editore, 2001) e la raccolta di saggi Il movimento della poesia (Quaderni del Masaorita, 2004). È tra i redattori della rivista di poesia contemporanea Frontiera. Dal 1999 al 2003, con Roberto Roversi ha curato la pubblicazione de Il giuoco d’assalto e di Fischia il vento, fogli di riflessione politica.