Francesco Marotta è nato in provincia di Salerno nel 1954. Ha compiuto studi classici e si è laureato in Filosofia e in Lettere Moderne. Vive in provincia di Milano, dove insegna Filosofia nei Licei. Ha tradotto Bachmann, Bonnefoy, Char, Celan, Jabès, Sachs.
Suoi testi sono apparsi nelle riviste: Alla Bottega, Portofranco, Il Segnale, Dismisura, Anterem, Convergenze, Pagina Zero.
E’ presente in rete in Dissidenze, Liberinversi, Zibaldoni, Nazione Indiana, Erodiade, Poiein e sui siti di Nanni Cagnone e Biagio Cepollaro.
Tra i suoi libri di poesia: Le Guide del Tramonto (Firenze, 1986); Memoria delle Meridiane (Brindisi, 1988); Alfabeti di Esilio (Torino, 1990); Il Verbo dei Silenzi (Venezia, 1991); Postludium (Verona, 2003 – Premio “L. Montano”, sezione inediti).
In antologie ha pubblicato le sillogi: Figures de l’Errance (Montpellier, 1984); Notizie della Fenice (Roma, 1995); Geoglifi (Roma, 1996); Creature di Rogo (Verona, 1999); Canti in Assenza (Bari – Roma, 2001).